Il Rating di Legalità, cos'è e come richiederlo

Il Rating di Legalità, cos’è e come richiederlo

Da qualche anno è possibile ottenere una specifica attestazione denominata Rating di Legalità, la cui attribuzione rappresenta il presupposto per beneficiare di migliori condizioni di accesso al credito bancario.

Il compito di assegnare questo Rating alle Imprese è attribuito all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

È uno strumento innovativo che premia le aziende che operano secondo i principi della legalità, della trasparenza e della responsabilità sociale.

Si richiede gratuitamente all’AGCM mediante la compilazione di un apposito formulario autocertificato.

Prevede tre livelli di adesione: da un minimo di una stelletta ad un massimo di tre stellette.

Permette di ottenere vantaggi sia nei rapporti con gli Istituti di Credito che con le Pubbliche Amministrazioni.

Ci sono dei parametri per assegnare una, due o tre stelle.

Una stella: non bisogna essere destinatari di misure di prevenzione e/o cautelari, sentenze/decreti penali di condanna, sentenze di patteggiamento, per una serie definita di reati penali e tributari, ci sono regole particolarmente stringenti per i reati antimafia, norme apposite per illeciti antitrust e procedimenti amministrativi. Infine, i pagamenti e le transazioni sopra i 3.000 euro devono essere effettuati solo con strumenti di pagamento tracciabili.

Due e tre stellette: è necessario che vengano rispettati altri 6 requisiti dei 7 previsti, che sono:

  • rispettare i contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria, delle linee guida che ne costituiscono attuazione, del Protocollo sottoscritto dal Ministero dell’Interno e dalla Lega delle Cooperative e, a livello locale, dalle Prefetture e dalle associazioni di categoria;
  • utilizzare sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge;
  • adottare una struttura organizzativa che effettui il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative applicabili all’impresa o un modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001;
  • adottare processi per garantire forme di Corporate Social Responsibility;
  • essere iscritte in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa;
  • avere aderito a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria;
  • aver adottato modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto alla corruzione.

Possono richiedere il Rating di Legalità le imprese, anche ditte individuali, che hanno i seguenti requisiti:

  • sede operativa in Italia;
  • sono iscritte da almeno 2 anni nel Registro delle Imprese;
  • hanno raggiunto un fatturato minimo di 2 milioni di euro

Inoltre, il Rating assegnato avrà una durata massima di 2 anni ed è rinnovabile su richiesta.

Che vantaggi può offrire?

Può offrire dei vantaggi nell’accesso al credito bancario riguardo alla riduzione dei tempi e dei costi, sia nella fase di concessione sia nella fase di utilizzo del credito; anche se per la banca non è vincolante; può inoltre offrire vantaggi in termini di concessione di finanziamenti pubblici.

Le banche che omettono di tener conto, in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese, del Rating di legalità, sono tenute a trasmettere alla Banca d’Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione presa.

Alla data del 27.03.2017 sono ben 3.216 le imprese che in Italia hanno richiesto ed ottenuto il Rating di Legalità.