Auto aziendali, acquisto entro fine anno per l’ammortamento al 140%

Auto aziendali, acquisto entro fine anno per l’ ammortamento al 140%

Per le auto in benefit corsa all’acquisto entro il 31 dicembre in modo da sfruttare il super ammortamento del 140 per cento. Nella pianificazione temporale degli investimenti di fine anno, le imprese devono tenere conto degli intrecci tra proroga del super ammortamento e nuova agevolazione al 250% che scatta dal 1° gennaio 2017. Per i beni che entreranno nel futuro iper ammortamento, conviene far slittare le consegne al nuovo anno.

Intreccio di date

In vista della fine dell’esercizio, le imprese avviano l’ultimazione degli investimenti inseriti a budget per il
2016, definendo date di consegna e messa in funzione. Quest’anno non vanno trascurate le agevolazioni fiscali sugli ammortamenti. Per i costi sostenuti fino al 31 dicembre 2016, è in vigore il super ammortamento introdotto dalla legge 208/2015 che riguarda tutti i beni ammortizzabili nuovi eccezion fatta per i fabbricati e le costruzioni, quelli con ammortamento inferiore al 6,5% e quelli di alcuni settori. Il disegno di legge di bilancio 2017 prevede da un lato la proroga del super ammortamento al prossimo anno (escludendo però le autovetture a deduzione limitata), e dall’altro l’introduzione di un nuovo e più ampio beneficio (iperammortamento), che scatterà dal 1° gennaio 2017 e riguarderà solo alcuni cespiti. Questo intreccio di agevolazioni e di date richiede una particolare attenzione da parte di chi pianifica gli investimenti, per poter sfruttare al meglio gli incentivi disponibili e quelli in arrivo.

Auto in benefit

Per chi ha in corso l’acquisizione (in proprietà o in leasing) di autovetture da concedere in benefit a
dipendenti o da mantenere a disposizione dell’impresa o degli amministratori (compresi gli agenti di
commercio) l’imperativo è completare l’investimento entro il prossimo 31 dicembre, data oltre la quale il
140% su tali veicoli verrà meno. Ciò che rileva è la consegna del bene, mentre pagamento e messa in strada potrebbero essere posticipate al 2017. Se il costo è sostenuto nel 2016, ma l’entrata in funzione è dal 2017, l’incentivo spetta comunque, anche se l’ammortamento e la maggiorazione del 40% scatteranno con un anno di ritardo e dunque usufruiranno, per la prima quota (dedotta in Unico 2018), di un risparmio Ires inferiore a quello del 2016 (24% anziché al 27,5%).

Nessuna fretta, invece (oltre che per gli autocarri), per i veicoli utilizzati da noleggiatori, autoscuole e taxisti, cioè per le autovetture che costituiscono beni ad utilizzo esclusivamente strumentale, per i quali il super ammortamento varrà anche il prossimo anno.

Tratto da Il Sole 24 Ore